Manifestazione del 30 novembre 2021
Per i DSGA d’Italia, il 30 novembre è stata percorsa una tappa, la seconda di un cammino che non sarà semplice, né veloce, ma che ha gettato le fondamenta per la nascita di un nuovo spirito di corpo: il senso di appartenenza alla nostra categoria, il senso comune del valore del nostro lavoro e della necessità di schierarsi compatti per incontrare e farci ascoltare dai nostri politici, dalla nostra Amministrazione.
Nuova è per loro la nostra presenza visibile, il nostro cantare e manifestare, il nostro “farci sentire”. Abbiamo capito di dover uscire dall’ombra, e che nessuna conquista arriva senza fatica e lotta. Più numerosi rispetto al 17 settembre, più consapevoli, presenti anche a distanza per quanti si sono assentati dal lavoro per partecipare virtualmente con noi, decisi ad adottare una linea di composta protesta, astenendosi dal fare oltre il dovuto.
Questo atteggiamento ci ha caratterizzato per anni, in attesa di un giusto riconoscimento da parte di chi beneficia del nostro servizio silenzioso, cosciente e responsabile. Ma la riconoscenza a parole (nemmeno così spesso manifestata) non ha preceduto il riconoscimento concreto.
Adesso andiamo a pretendere questo riconoscimento; è ora di cambiare, di dire basta al ruolo di onniscienti factotum sempre disponibili e pronti a farsi carico delle deleghe più o meno formali, più o meno ammissibili, mai retribuite.
Dobbiamo essere attenti e sfruttare le occasioni che ci sono offerte, come la creazione della nuova area per le elevate professionalità. Chi più di noi ne ha diritto. La protesta andrà avanti, senza indietreggiare, senza tentennare.
Abbiamo dato concretezza al nostro lavoro, consapevolezza malcelata della nostra importanza per il funzionamento delle scuole. Ora andiamo avanti e resistiamo insieme perché “chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.” I rappresentanti delle associazioni presenti il 30 novembre, AIDA scuole, Anquap e Movimento nazionale direttori sga, coordineranno le azioni da intraprendere dopo l’interlocuzione con il Ministero dell’Istruzione.
Facciamoci trovare pronti, uniti e agguerriti per questo momento storico importante.
aidametticilafaccia #iostoconAIDASCUOLE #unitisipuo